Le EPOS H6PRO Open adottano un design semplice, elegante e visivamente comfortevole. EPOS per questo modello rende disponibili tre differenti colorazioni ciascuna delle quali ulteriormente caratterizzata da un secondo colore. Nel dettaglio troviamo il modello Nero con accenti di Blu, il modello Verde Militare con accenti Oro e infine il modello Bianco con accenti Grigio chiaro. Tale scelta permette di avere sicuramente un paio di cuffie che non passeranno inosservate pur mantenendo una linea semplice.
Le dimensioni delle cuffie sono medie ed il peso si attesta a circa 310 g dunque rispettando la media di cuffie da gaming analoghe.
L’archetto o headband in alluminio è al solito dotato di una duplice imbottitura. Sia nella parte esterna sia in quella interna troviamo un rivestimento in similpelle texturizzato.
Esterno
Interno
Le parti esterne di chiusura dell’imbottitura adottano serigrafie su inserti in alluminio satinato che riportano sia il brand sia il modello delle cuffie.
Non manca, come ogni headset da gaming che rispetti, la possibilità di regolare l’ampiezza delle cuffie in modo da ottimizzare la calzata sulla testa del singolo.
La struttura delle cuffie unisce inserti in plastica ad un frame interno in alluminio.
Esternamente posso apprezzare i generosi padiglioni con un design già visto su altri modelli di cuffie a brand EPOS.
Il padiglione sinistro mette in risalto anche il microfono che come per tutta la gamma è di tipo ‘’Flip to Mute’’. Ciò ci permetterà di mutarci/smutarci semplicemente alzando o abbassando l’asta del microfono al di sopra o sotto di un angolo retto.
Poco sotto il padiglione sinistro trova posto l’ingresso per il cavo Jack 3,5 mm con cui collegheremo le cuffie ai vari dispositivi.
Una delle caratteristiche principali delle cuffie H6PRO Open o Closed è la possibilità di rimuovere completamente il microfono di tipo magnetico e poterle sfruttare come un paio di cuffie d’ascolto o in abbinamento ad un microfono esterno come l’EPOS B20 (QUI recensito).
Naturalmente rimuovendo il microfono rimarrebbero i fori e pad di contatto ma EPOS ci aiuta fornendoci due cover in plastica che andranno a chiudere (1 solo – l’altro di scorta) coprendo tali fori in modo da non perdere il design delle cuffie. Le due cover/tappi sono magnetici e dunque permettono un’installazione semplice.
Il microfono rimosso ci permette di dare uno sguardo da vicino e vedere non solo il design che segue perfettamente quello delle cuffie ma anche i vari dettagli.
Il padiglione destro invece mette in risalto la sorta di ghiera a cui siamo già stati abituati da EPOS per la gestione semplificata della regolazione del volume delle cuffie.
Dai padiglioni esterni passiamo a quelli interni ma non prima di aver visto i PAD in tessuto e specialmente il loro spessore che già suggerisce o può suggerire il grado di comfort una volta indossate le cuffie.
EPOS per le H6PRO adotta padiglioni in tessuto traspirante con un’ottima imbottitura e di tipo Over Ear.
I pad come per altri modelli EPOS sono sostituibili nel caso in cui questi nel tempo dovessero danneggiarsi o consumarsi precocemente.
L’orecchio sarà completamente avvolto in modo da isolare adeguatamente e allo stesso tempo offrire il dovuto comfort. Internamente le H6PRO Open adottano driver dinamici da 42 mm. Una dimensione non standard per molte altre cuffie da gioco ma standard in casa EPOS. Sono driver che come abbiamo visto in precedenza riescono senza problemi a garantire un suono ottimale in diverse circostanze.
Un rapido sguardo infine ai due cavi forniti in bundle. Entrambi sono di tipo Jack 3,5 mm con connettori placcati oro in ambo le estremità.
Il primo ci permetterà di collegare le cuffie a dispositivi con singolo ingresso Jack 3,5 mm come console e dispositivi mobile.
Mentre il secondo con doppia uscita Jack 3,5 per il collegamento a PC e periferiche audio esterne.
Ora prima di passare all’EPOS GSX 300 vi lasciamo a qualche scatto delle cuffie H6PRO Open da diverse angolazioni.