Ubuntu all'attacco di Google
Canonical continua a sfornare progetti uno dietro l'altro e anche questa settimana non ci ha deluso con l'annuncio di Ubuntu Web, un sistema operativo basato su Firefox e sulle Web App che si propone come rivale di Chrome OS. Novità anche dal mondo Fedora e un nuovo interessante dispositivo proposto da Pine64 che potrebbe riservarci qualche piacevole sorpresa.
root@xhw~# Ubuntu Web: basato su Firefox l'antagonista di Chrome OS
Dopo il recente annuncio su Twitter inizia ufficialmente lo sviluppo di Ubuntu Web, distribuzione basata sul sistema operativo di Canonical che cercherà di sfruttare le potenzialità di Firefox per creare un'alternativa a Chrome OS, praticamente unico esponente della categoria.
In passato erano già stati fatti alcuni tentativi di realizzare un sistema operativo basato su Linux e sulle Web App come quello di Google, all'interno del quale peraltro batte già un cuore GNU/Linux trattandosi di una derivata di Gentoo. Alcuni di voi ricorderanno senz'altro Cub Linux, ad esempio, anch'esso basato su Ubuntu ma costruito intorno a Chromium e mai portato a termine.
Il principale sviluppatore del progetto di Canonical è Rudra Saraswat, già Developer di Ubuntu Unity Remix e di Ubuntu Educational, affiancato da una community di sviluppatori indipendenti.
Le informazioni trapelate non sono molte riguardo ad Ubuntu Web ma è lecito supporre che si tratterà di un sistema operativo molto più scalabile di Chrome OS e privo delle limitazioni legate all'hardware che limitano in parte la diffusione del sistema di Google.
Il mondo dell'informatica sembra sempre più orientato verso il concetto di Cloud e dopo svariate applicazioni di utilizzo comune e persino il Gaming, non sorprende che anche gli sviluppatori di Sistemi Operativi stiano cercando di percorrere questa strada.
Noi non vediamo davvero l'ora di vedere all'opera Ubuntu Web per scoprire se riuscirà ad essere all'altezza di Chrome OS.
root@xhw~# Fedora 33, confermato BTRFS e...molto altro
Qualche settimana fa vi avevamo annunciato che il Team di sviluppo di Fedora stava valutando se utilizzare nelle prossime versioni del Sistema Operativo Btrfs come file system predefinito ed ora è arrivata la conferma ufficiale: tutte le versioni Desktop avranno Btrfs al posto di Ext4.
Ma quali sono i vantaggi di questo file system?
Una delle principali funzionalità è sicuramente l'ottimizzazione per i dischi SSD ma non mancano anche il supporto nativo per RAID e una maggiore efficienza in situazioni di scarsa memoria disponibile.
Un altro cambiamento importante in arrivo con Fedora 33 è l'abbandono di Vi a favore di Nano come editor di testo di default.
Prepariamoci anche a dire addio alla partizione dedicata allo Swap che sarà sostituita da zRAM, sempre nell'ottica di migliorare le prestazioni soprattutto su PC con problemi di memoria insufficiente.
Gnome sarà aggiornato alla versione 3.38 che dovrebbe essere pronta verso la metà di settembre e che porterà migliorie all'interfaccia grafica e il supporto alle gesture per il touchpad.
Ricordiamo infine che la versione definitiva di Fedora 33 dovrebbe essere rilasciata ad ottobre.
root@xhw~# L'Irlanda dona alla Linux Foundation la sua App per il tracciamento dei contatti COVID
L' Health Service Executive irlandese ha deciso di donare il codice sorgente dell'App COVID Tracker alla Linux Foundation.
L'obiettivo è quello di fornire agli sviluppatori di tutto il mondo uno strumento per distribuire rapidamente le proprie App di tracciamento dei contatti utilizzando una base comune e Open Source portando al tempo stesso ad un miglioramento globale di questo strumento.
Per il codice sorgente del COVID Tracker Irland è stato scelto il nome COVID Green mentre i repository saranno gestiti dagli sviluppatori NearForm.
root@xhw~# Arriva Pinebook Pro (Arm): preordini disponibili e prezzo di soli 199,99$
Eccolo finalmente, l'ultimo arrivato in casa PiINE64.
Si tratta di Pinebook Pro, un Laptop dal costo davvero contenuto ma dal quale non possiamo aspettarci prestazioni esagerate. Già disponibili i preordini sul sito ufficiale, le prime consegne sono previste per la fine del mese di agosto. Ma vediamo di cosa si tratta.
Il portatile è disponibile sia con tastiera US che con tastiera UK, quella italiana non è disponibile purtroppo. Il display è un pannello IPS LCD da 14.1" (1920x1080) e i due processori sono un Cortex A72 Dual-Core ARM operante 1.8 GHz e un Cortex A53 Quad-Core ARM operante a 1.4 GHz supportati da una GPU MALI T860 e da 4 GB di RAM LPDDR4. Peccato per la presenza di soli 64 GB di storage...
A bordo troviamo ovviamente il WiFi 802.11 ac ma non l'ax e il Bluetooth 5.0. Buona anche la disponibilità di porte che comprende:
- Una USB 3.0
- Una USB 2.0 Type-A
- Una USB 3.0 Type-C per la ricarica e il collegamento di schermi esterni
- Uno Slot MicroSD card reader
- Un jack audio per le cuffie
Presente anche una webcam ma da soli 2.0 MPx, decisamente troppo pochi. La batteria da 10000 mAh invece dovrebbe garantire una buona autonomia e grazie al peso contenuto (solo 1,26 Kg) questo Laptop si dimostra votato principalmente ad un utilizzo in mobilità.
Il sistema operativo è Manjaro Linux ARM ma una volta ricevuto dovrebbe essere possibile installare qualsiasi sistema realizzato per ARM.
In conclusione si tratta di un dispositivo che punta tutto sul prezzo contenuto e sull'utilizzo in mobilità, a discapito di un display non esaltante e da qualche mancanza. Non adatto ad un utenza esigente ma perfetto per chi cerca uno strumento leggero da poter utilizzare in qualsiasi contesto.